Biografia

Bio km zero
Economista e counselor, c’è voluto un pezzo di vita per comprendere che era giunta l’ora. Di cambiare, di cambiarsi. Di ritrovarsi. Il salottino della banca, dove per 15 anni ho svolto il ruolo di confidente e di consulente finanziario, ha lasciato posto al verde prato dove, da tempo, coltivo con gratitudine la mia felicità. Insieme alla famiglia, agli amici, alle parole.

Bio, per chi il tempo se lo vuole prendere
A me la mela è sempre piaciuta. Ne mangio quasi una al giorno. Mi piace perché il mio eroe è Guglielmo Tell. Mi piace perché mia nonna, che ne  mangiava una al giorno – attenta a sbucciarla col coltellino e a fare in modo che la pelle a forma di spirale non si rompesse prima della fine della pelatura – è morta che aveva la pelle bellissima. Io invece di rughe ne ho tante. Cosa ha la mia vita che mi fa crescere tante rughe? Di certo posso dirvi che nacqui a Mendrisio, in Svizzera, nell’anno in cui alle donne fu finalmente dato il diritto di voto (1971). Sognai di diventare Perry Mason, ma la lettura del libro del mio conterraneo Dürrenmatt, titolato “Giustizia”, mi fece cambiare idea sulla bontà della giustizia umana. Così optai per lo studio dell’economia politica presso l’Università di Friborgo. Mi appassionai alla teoria economica e all’economia del sottosviluppo. Laureata (1995), partii per l’Uganda, dove volontariamente ricercai il senso dell’aiuto al terzo mondo. Il senso non lo trovai immediatamente, così rientrai in Ticino e per una storia che non fu solo di amore qui vi rimasi. “Costretta” dai cliché e dalla crisi della fine anni ’90, scelsi una poltrona che allora, e ingenuamente, mi appariva come sicura: quella della banca (BSI). Al fianco dell’attività lavorativa mi specializzai in finanza postgraduate in Financial Management presso la University School of London nel 1999 e il diploma di analista finanziario AZEK e CIIA nel 2003) . Nel 2007 venni contattata da un grande istituto bancario della piazza: cambiai così banca ma continuai a svolgere il ruolo di consulente finanziario nel settore Private Banking. Per il piacere di approfondire la conoscenza dell’animo umano, mi diplomai in counseling psicologico nel 2010 (presso l’Istituto Ricerche di Gruppo di Lugano). Nel 2018 mi sono specializzata nel metodo “FARE STORIE”, sempre presso l’IRG. Da anni il mio lavoro di ricerca e di counseling si ispira principalmente alla U Thoery (di Otto Scharmer) e ad Unialeph di Mauro Scardovelli. Le rughe non sono sparite, ma quelle che ho adesso mi piacciono.