L’impresa, per poter essere perenne e vivere nel tempo, deve dotarsi di una organizzazione che le permetta di abbracciare la complessità del mondo nel quale opera.
Ha bisogno di sviluppare una leadership orizzontale: distribuire il potere attraverso la creazione di spazi protetti, all’interno dei quali i dipendenti possano crescere, essere creativi, lavorare felicemente, evolversi facendo così evolvere l’impresa stessa.

Molte imprese, soprattutto le PMI nate negli anni ’70-’80, attraversano un periodo di difficoltà e crisi. Per poter sopravvivere finanziariamente e realizzare la propria missione in un mondo complesso, hanno bisogno di transitare da un modello organizzativo di tipo “macchina” ad un modello organizzativo più evoluto che si può rappresentare come “organismo vivente”.
Devono cioè acquisire una consapevolezza e una capacità di organizzarsi in modo tale da abbracciare la complessità del mondo nel quale operano, in maniera agile.
Questo viaggio trasformativo implica:
– un lavoro sullo “scopo evolutivo” dell’impresa,
– un lavoro sulla “crescita personale” di tutte le persone che compongo l’azienda,
– un lavoro sulle attività e sui processi organizzativi dell’impresa, affinché la stessa possa dotarsi di una struttura auto-organizzata (che cosa viene fatto da chi, e non il contrario).

Lavoreremo insieme per creare spazi sicuri che permettano alle persone di partecipare attivamente al cambiamento, di dialogare apertamente tra di loro, di esplorare e sperimentare nuove possibilità nel rispetto della missione e della vocazione dell’impresa.

I modelli teorici e pratici dei quali mi avvalgo per questo tipo di lavoro sono prevalentemente: le “teal organizations“di Fréderic Laloux, la tecnologia sociale della Olocrazia, la U Theory di Otto Scharmer.

Il percorso del counseling d’impresa si rivolge a quegli imprenditori che hanno compreso i limiti del modello organizzativo della loro impresa (controlli, gerarchia, rigidità, …) e sono pronti ad abbracciare la complessità del mondo nel quale operano, grazie a nuove forme di organizzazione più umanizzanti.